La festa della Donna

08.03.2014 12:32

"Ma noi donne, non abbiamo nulla da festeggiare. Il maltrattamento della donna persiste ancora. Veniamo trattate come animali, se non peggio. L’abuso, il disprezzo, l’omicidio, verso noi, esseri umani come tutti, è tutt’ora presente. Penso che questa, non si possa proprio definire una festa, piuttosto, una commemorazione, un ricordo, di quello che accadde in passato e di quello che sta avvenendo nel presente a cui facciamo parte. Penso che sia un giorno, per riflettere."

8 MARZO 2014

Questa ricorrenza è ormai diventata motivo di festa, soprattutto per fiorai, ristoranti e spogliarellisti grazie a donne che pretendono mimosa e rispetto solo per un giorno…  

Innanzi tutto va ricordato che non è “festa” ma “giornata internazionale della donna”, e il tutto è iniziato più o meno un secolo fa, negli Stati Uniti, con la lotta per l’introduzione del suffragio universale delle donne.

Ci furono poi altri avvenimenti e manifestazioni: l’8 marzo 1917 a San Pietroburgo le donne della capitale guidarono una grande manifestazione che rivendicava la fine della guerra: la fiacca reazione dei cosacchi inviati a reprimere la protesta incoraggiò successive manifestazioni di protesta che portarono al crollo dello zarismo, ormai completamente screditato e privo anche dell'appoggio delle forze armate, così che l'8 marzo 1917 è rimasto nella storia a indicare l'inizio della Rivoluzione russa di febbraio.

Per questo motivo, e in modo da fissare un giorno comune a tutti i Paesi, il 14 giugno 1921 la Seconda conferenza internazionale delle donne comuniste, fissò all'8 marzo la «Giornata internazionale dell'operaia». 

In Italia bisogna arrivare all’8 marzo 1945 per celebrare questa giornata ( solo dove l’Italia era stata liberata). Con la fine della guerra, l'8 marzo 1946 fu celebrato in tutta l'Italia e vide la prima comparsa del suo simbolo, la mimosa, che fiorisce proprio nei primi giorni di marzo. 

Noi crediamo che piuttosto che trascorrere questa giornata facendo baldoria o dare spettacoli imbarazzanti nei locali, facendo emergere una figura che non si avvicina minimamente all'ideale di donna, sia giusto ricordare la forza e la tenacia delle donne che si sono battute per diritti che a noi sembrano scontati e continuare questa protesta al fine di ottenere la parità dei diritti in tutti gli aspetti della vita.