Giovani vs lavoro

26.12.2013 16:16

Tra le difficoltà più emergenti che minano alla stabilità della nostra nazione vi è la disoccupazione: il lavoro ha un ruolo fondamentale all'interno di una società: non a caso esso viene citato anche nel primo articolo della Costituzione come fondamento della Repubblica.

 

Il diritto di lavoro ha rilievo all'interno di uno stato perché grazie ad esso il cittadino può permettersi beni, soddisfare servizi primari e secondari e vivere in modo più sereno, in quanto anche se non è il denaro a fare la felicità, la mancanza di esso comporta sempre dei disagi.

 

Per disagio non si intende ''non poter comprare un'auto di lusso'' o ''non poter permettersi la vacanza ai Caraibi'' ma il mancato adempimento dei bisogni fondamentali dell' uomo, quali avere un'abitazione, mantenere la propria famiglia e permettersi cure sanitarie.

Fortunatamente non mancano centri che si dedicano a queste persone, come ad esempio Caritas, parrocchie e altri enti, che contribuiscono a migliorare la loro condizione sociale.

Il Comune di San Giustino tramite i Servizi Sociali dedica buona parte del bilancio per garantire vari servizi ai cittadini: Centro Altomare, doposcuola e in particolare contributi alle singole persone o famiglie in difficoltà economiche.

 

Il Comune di San Giustino negli ultimi due anni ha creato delle piccole iniziative, proponendo bandi di lavoro estivo per i giovani, che oltre a consistere in un'esperienza pre-lavorativa per i ragazzi, in questo caso di età compresa tra i 16 e 19, è servita a instaurare rapporti tra persone che non si conoscevano, che in alcuni casi si sono mantenuti anche dopo l' esperienza lavorativa, proprio come può succedere tra comuni colleghi.

 

Il bando è stato proposto anche con l'incentivo di creare una morale di consapevolezza, proprio perché i ragazzi si sono trovati spesso a pulire dei rifiuti o cancellare delle scritte, che in fattispecie sono proprio i giovani a causare.

 

L’iniziativa è saltata subito agli occhi di coloro che non sapendo cosa fare d'estate, impiegavano il loro tempo a malo modo o per chi voleva semplicemente trovare un lavoretto per mettere da parte qualche soldo per togliersi dei vizi, visto che è sempre più difficile trovarlo in nero e lunga e costosa è la burocrazia per mettere in regola il personale.

 

Nonostante ciò, alcune persone sono rimaste deluse dall'iniziativa: chi dalla breve durata o dalla paga e chi invece avrebbe desiderato un'attività disponibile durante tutto l'arco dell'anno o magari per una stagione.

 

Maggiori lamentele sono state ricevute dagli over 19 non rientrati nella fascia di età richiesta per il bando, che a scuola finita si sono trovati di fronte una strada chiusa riguardo ad una qualsiasi occupazione.

 

Il problema della disoccupazione inizia a farsi sempre più serio soprattutto per quelle famiglie di bassa estrazione sociale, che sono destinate ad arrangiarsi nella loro povertà , in quanto dopo aver mantenuto gli studi superiori di un figlio non riescono comunque a farlo entrare nel mondo del lavoro a causa di una società che sbarra la strada ai giovani e non solo...

 

In questa piccola riflessione emerge la speranza che nell'anno nuovo il Comune di San Giustino possa proporre nuove iniziative, venendo in contro, quanto può, a quei ragazzi che cercano qualcosa di più di un ''lavoretto di due settimane''.